Vacanze in camper senza barriere - alVolante.it

2023-03-08 16:21:39 By : Mr. Mike M

MASSIMA LIBERTÀ - Le vacanze in camper sono per molti sinonimo di libertà: ci si può spostare rapidamente da una località all’altra, appoggiandosi a campeggi, aree di sosta o (dove consentito) fermarsi a riposare “in libera”. Questo stile di vivere ferie e weekend è sempre più in voga, e grazie ad alcune società specializzate è a portata anche di chi ha difficoltà motorie. Tante, infatti, le soluzioni progettuali studiate da società specializzate (come la Nuova Camper Marostica di Sandrigo, in provincia di Vicenza, o la Handytech di Moncalvo, Asti) per offrire la massima accessibilità a guidatore e passeggeri, e favorire la vita a bordo delle “case su ruote”. Pedane, sollevatori, ganci, carrucole, adattamenti per la guida, arredi specifici e spazi interni riparametrati permettono di soddisfare le necessità legate alle differenti abilità di chi deve viaggiare a bordo. Esempi? Bagni adeguatamente attrezzati e dimensioni di corridoi e porte che permettano il passaggio e la manovra di carrozzine, anche per arrivare al volante. Non mancano neppure soluzioni “pronte all’uso”, come quelle dell’importatore di veicoli già trasformati Grosso Vacanze di Genola (in provincia di Cuneo), che offre camper adattati anche a noleggio, oltre che in vendita.

PROGETTAZIONE SU MISURA - La Nuova Camper Marostica ha iniziato a costruire camper accessibili per disabili nel 2002, con un discreto successo in Italia e all’estero grazie alle tante nuove soluzioni per la mobilità delle persone disabili. Sin dall’inizio le sue attenzioni si sono rivolte sia alle persone con deficit motori (ma autonome) sia ai disabili gravi non autosufficienti. L’impegno dell’azienda vicentina nasce dalla constatazione che il camper è un veicolo ottimo per muoversi in piena autonomia ed andare dove si vuole con la massima accessibilità e libertà, ma non esiste un veicolo per “tutti”, soprattutto quando si parla di disabilità: ogni veicolo deve essere costruito su specifica esigenza del cliente. Si devono posizionare tutti gli ausili e le attrezzature di ordinario utilizzo seguendo le abitudini del cliente utilizzatore. Per questo è importante capire al meglio le sue necessità e quelle dei familiari, per poi studiare le soluzioni per la mobilità per rendere il viaggio e la vacanza un’esperienza piacevole, senza stress. Solo così si può far riassaporare la libertà e la gioia di viaggiare spensierati a chi magari per mesi o anni è stato costretto a casa per via delle “barriere architettoniche”. 

PER LE CARROZZINE OCCHIO A… - Se il conducente è dotato di patente speciale il posto di guida deve essere accessibile e modificato per permettere la conduzione del mezzo con gli adattamenti prescritti sulla patente, eventualmente anche con accesso al volante in carrozzina. Per chi si muove in sedia a rotelle vanno considerati diversi adattamenti per favorire l’accesso e lo spostamento all’interno della cellula e in cabina. Per esempio, va studiata una porta d'accesso abbastanza larga per la zona abitativa, ma anche una pedana di salita elettroidraulica per sollevare la persona a bordo della sua carrozzina (si può arrivare a portate anche di 300 kg). A bordo non deve mancare un bagno facilmente accessibile e in cui si possa ruotare di 360 gradi con la sedia a rotelle. Inoltre, il corridoio della cellula deve garantire il passaggio della carrozzina (eventulamente anche motorizzata). In qualche caso può essere necessario realizzare di letti o divani ad altezza ridotta, oppure installare binari a pavimento per l'ancoraggio della carrozzina durante il viaggio.

NON È SOLO UNA QUESTIONE DI COMODITÀ - Soluzioni come l’aria condizionata in cellula sono delle comodità ormai diffuse, e diventano a maggio ragione compagne di vacanza quasi irrinunciabili per chi ha delle disabilità. Altri dispositivi elettrici vanno considerati in base al tipo di deficit motori, come letti regolabili nella posizione e in alcuni casi addirittura completi con apparecchiature elettromedicali, come respiratori collegati a bombole di ossigeno. Va considerata anche l’eventuale installazione di sollevatori a soffitto per spostare una persona non autosufficiente dalla carrozzina al letto o al bagno. 

SOLUZIONE PRONTA ALL’USO - Se l’attività della Nuova Camper Marostica consiste nel creare soluzioni ad hoc per ogni esigenza, Vincenzo Grosso, frondatore della Grosso Vacanze (da anni opera nel settore dei camper, anche adatti ai disabili), punta su un prodotto versatile e polivalente che si adatta alle esigenze di numerosi camperisti con disabilità motorie. La “casa su ruote” Blucamp Sky Free ha una porta d’ingresso molto larga per poter far entrare una sedia a rotelle, che viene sollevata da terra da una pedana idraulica, con portata 300 kg. Gli spazi interni ampi permettono a chi si muove in carrozzina di girarsi in assoluta indipendenza nella cellula abitativa. Ci sono anche una doccia extra large, un lavello traslabile ed un letto ad azionamento elettrico.

DALL’AUTO AI MOTORHOME - Specializzata nella realizzazione di adattamenti per la guida e il trasporto di persone disabili, la Handytech ha sviluppato una serie di prodotti adatti all’impiego nei camper. Per i sistemi di guida l’azienda di Moncalvo propone soluzioni analoghe a quelle utilizzate per le auto: a seconda dell’esigenze del cliente, si opta per cerchielli, monoleve o altro. La rotazione di 180° del sedile di guida permette un facile passaggio direttamente dalla cellula alla cabina, spostandosi dalla carrozzina al volante. Tra le diverse applicazioni in catalogo pensate per agevolare gli spostamenti interni vi sono le guide a soffitto. Importanti anche gli ausili per caricare scooter o altro nel vano bagagli posteriore. Ruolo importante riveste la scelta della pedana di accesso al veicolo. La Handytech ne propone due che installa direttamente sui mezzi: una interna elettrica, la “Help V” specifica per camper, oppure una pedana sottopianale EP300 che occupa uno spazio irrisorio una volta in posizione interna. La prima ha una portata di 200 kg (maggiorabile a 250 kg su richiesta) e permette di entrare a bordo con poco spazio accanto al veicolo (meno di 1 metro). La pedana sottopianale invece, è nascosta sotto il camper, e necessita di spazi laterali più ampi per poter accedere al mezzo. In compenso, ha una portata di 300 kg.

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